Filomena Di Fazio – Libertà
Bisogna sentirsi “liberi” per poter vivere gioiosamente le opportunità che la vita mette a disposizione.
Bisogna sentirsi “liberi” per poter vivere gioiosamente le opportunità che la vita mette a disposizione.
Liberati dalle catene di chi ti tiene troppo stretto, liberati da qualunque cosa ti soffochi. Non c’è niente di più bello che sentirsi liberi di essere se stessi.
Penso che la libertà è uno dei termini più oscuri ed ambigui, perché siamo nati già con delle “catene invisibili”, ed un uomo in sé è anche una massa di contraddizioni. Ma all’essere umano è concessa “la coscienza”, mentre, all’umanità “la civiltà”: la consapevolezza di convivenza nell’usare “l’arte pacifica del reagire”, non le azioni barbariche.
Sulla carta sono garantiti i più sacri diritti mai concepiti. Di fatto, l’eccessivo garantismo pare garantire nient’altro che l’impunità di un sistema malfunzionante e corrotto.
La frustrazione dell’uomo moderno deriva non dalle cose che non riesce a fare, ma da quelle che gli dicono dovrebbe riuscire a fare.
In tanti sono quelli che hanno i crampi ai muscoli; i pettegoli, invece, molto spesso li hanno pure alla lingua; le cosiddette “sentinelle in piedi”, non solo agli arti inferiori ma anche e soprattutto al cervello.
Siamo noi stessi che costruiamo gabbie al nostro io, si chiamano “ruoli”.