Grazia Deledda – Libri
Nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia.
Nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia.
Qualche volta, quando la gente rimane sola, fa cose che poi rimpiange.
Era uno strano tipo, una specie di umorista nero, un vero filosofo. Un giorno mi disse: ” Se i miei libri faranno sì che gli omicidi aumentino, beh, vorrà dire che sono serviti a qualcosa.”
Voglio che tu venga da me senza passato… le frasi che hai imparato dimenticale! Dimentica di aver frequentato altri luoghi, altre stanze da letto, vieni da me come se fosse la prima volta… non dire ti amo fino al giorno in cui non me lo dimostri”.
Vi è mai capitato di leggere un libro, arrivare alla fine e sentirsi pieni e vuoti allo stesso tempo?Come se fosse terminata una piccola storia della proprio vita. Finalmente pronti a cominciarne un altra, pieni di speranze.Sentirsi parte di avventure fantastiche, raccontate da altri ma che sembrano scritte da noi.Ci accorgiamo di essere diventati, oramai, amici dei protagonisti. Come se esistessero davvero. E quando finisce la storia, si conclude anche quella tenera simpatia.Io mi sento serena.
A volte il nostro destino è già predeterminato e non si può cambiare,ma ci sono altre volte in cui varia a seconda delle decisioni che prendiamo.
Non c’era motivo di avere paura. Sentivo che al mondo non era rimasto niente da temere, non fisicalmente almeno. Uno dei vantaggi, quando si perde tutto.