Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Detesto i teoremi sull’amore, chi cerca di spiegartelo, di importi la propria visione. Mi piace…
Non comprenderò mai lo strano meccanismo per cui si ha pudore delle lacrime, ma non…
Quando due sguardi si impigliano, s’incastrano, si arenano nei fondali futuro, neanche le tenebre riescono…
Non sono megalomane, ma Dio non crede che io esista.
Di un libro non conta lo spessore, ma lo “spessore” del contenuto.
Per molti anni, mi domandai se quell’uomo fosse esistito veramente, o se si fosse trattato dell’apparizione di un angelo che Dio mi aveva inviato per rivelarmi le lezioni segrete dell’esistenza. Alla fine, arrivai alla conclusione che era davvero un uomo. Un uomo che mi aveva amato, foss’anche per un solo pomeriggio, e che in quelle ore mi aveva offerto tutto ciò che aveva serbato fino ad allora – le sue lotte, le sue estati, le sue difficoltà e i suoi sogni. Anch’io gli avevo dato ogni fibra di me stessa: ero stata la sua compagna, la sua sposa, la sua amante. Per qualche ora, avevo potuto sperimentare l’amore di una vita intera.