Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Tutto il resto era ancora nulla.Inventarlo – questo sarebbe stato meraviglioso.
Persa nel cielo lungo la notte del mio cammino, sono due luci che mi accompagnano dovunque sto, una nel sole, per quando il sole mi copre d’ro, una nel nero, per quando il gelo mi vuole a sè.Signora Luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov’è la strada che porta a me?Forse nel sole, forse nell’ombra così per esser, ombra nel sole, luce nell’ombra, sempre per me.
Ci sono promesse che somigliano a quei cuori disegnati sulla battigia dagli innamorati; la prima onda li preserva, la seconda li attenua, la terza li cancella.
Con le mani sanguinanti, mi inerpico tra le rupi del conformismo. In vetta respirerò aria rarefatta ma incontaminata.
La paura gli stava dentro come un cane arrabbiato: guaiva, ansava, sbavava, improvvisamente urlava nel suo sonno; e mordeva, dentro mordeva, nel fegato nel cuore. Di quei morsi al fegato che continuamente bruciavano e dell’improvviso doloroso guizzo del cuore, come di un coniglio vivo in bocca al cane.
Non ho santi in paradiso, ma ho ottime referenze all’inferno.