Gianluca Giusti – Libri
Se leggere cambia la vita, leggere con intelligenza la cambia certamente in meglio.
Se leggere cambia la vita, leggere con intelligenza la cambia certamente in meglio.
Non si può leggere davvero un libro senza essere soli. Tuttavia proprio attraverso questa solitudine entriamo in intimità con esseri umani che altrimenti non avremmo mai incontrato, o perché sono morti da secoli o perché parlavano lingue che non comprendiamo. Eppure per noi sono diventati tra gli amici più cari, i consiglieri più saggi, i maghi che ci incantano, gli amanti che abbiamo sempre sognato.
Zeus, e voi, divinità del cielo, fate che questo mio figlio sia come me, più forte tra tutti i Troiani, e signore di Ilio. Fate che la gente, vedendolo tornare dalla battaglia, dica “è persino più forte di suo padre”. Fate che torni un giorno portando le spoglie insanguinate dei nemici, e fate che sua madre sia là, quel giorno, a gioire nel suo cuore.
La vita è una cosa assurda. Ma se si vive abbastanza a lungo, non ci si sorprende di nulla.
Il matrimonio (con le sue responsabilità) è una splendida roccia dietro cui nascondersi quando il nemico (i genitori, la maturità, il successo) ti spara addosso.
Baciami ancora, e non lasciarmi vedere i tuoi occhi. Io ti perdono per quello che hai fatto a me. Io amo il mio carnefice; ma il tuo? Come potrò?
Il sapere non è come la moneta, che rimane fissamente integra anche attraverso i più infami baratti: esso è piuttosto come un abito bellissimo, che si consuma attraverso l’uso e l’ostentazione. Non è così infatti il libro stesso, le cui pagine si sbriciolano, gli inchiostri e gli ori si fanno opachi, se troppe mani lo toccano?