Susan Randall – Libri
Scrivo per non morire, scrivo per non smettere di respirare, scrivo per credere che ancora esiste quel che in realtà non esiste!
Scrivo per non morire, scrivo per non smettere di respirare, scrivo per credere che ancora esiste quel che in realtà non esiste!
Ed è l’amore, solo l’amore che guarisce ogni malanno!
Lascia che te lo dica oggi quanto ti voglio bene, quanto tu sei stato sempre per me, come hai arricchito la mia vita. […] Tu non puoi misurare ciò che significhi. Significa la sorgente in un deserto, l’albero fiorito in un terreno selvaggio. A te solo debbo che il mio cuore non sia inaridito, che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia. “
Ciò che il tuo occhio al risveglio vedrà il tuo vero amore diventerà.
Un libro non è mai un capolavoro: lo diventa.
Era quasi mezzanotte e il Primo Ministro stava seduto da solo nel suo ufficio, a leggere una lunga relazione che gli scivolava via dalla mente senza lasciare la minima traccia. Aspettava una chiamata dal presidente di un paese remoto e, tra il chiedersi quando quel disgraziato avrebbe telefonato e il cercare di allontanare gli spiacevoli ricordi di una settimana lunghissima, faticosa e complicata, nella sua testa non c’era molto spazio per altro. Più cercava di concentrarsi sui caratteri stampati della pagina, più chiara vedeva la faccia maligna del suo avversario politico. Questi era apparso al telegiornale quel giorno stesso non solo per elencare tutte le cose terribili successe nell’ultima settimana (come se ci fosse bisogno di ricordarle), ma anche per spiegare perché fossero, dalla prima all’ultima, colpa del Governo.
I libri sono la coperta con cui avvolgo e proteggo i miei sogni.