Luciano Meran Donatoni – Libri
Scrivo solo quando ho qualcosa da dire, non tanto per dire qualcosa.
Scrivo solo quando ho qualcosa da dire, non tanto per dire qualcosa.
La fine di un libro è l’inizio di un vuoto dentro.
Si appoggiò a me e, quando chiusi gli occhi, capii che tutto quello che desideravo era tenerla tra le mie braccia per sempre.
Mi piace paragonare ogni libro a una macchina del tempo. Ce ne sono così tanti da poter scegliere in che periodo avrei desiderato vivere.
Elena sentì le labbra di stefan toccare le sue.E… fu tutto semplicissimo. Tutte le domande ricevettero risposta, tutte le paure trovarono pace, tutti i dubbi svanirono. Ciò che provava non era semplicemente passione, ma una tenerezza dolente ee un amore così forte che la scuotevano dentro. Sarebbe stato spaventoso nella sua intensità, se non fosse che quando era con lui non poteva avere paura di niente.Era tornata a casa.
Non ci si può unire se manca un pezzo. Ci si può solo appoggiare.
Quando arrivo in cima al Picco della Desolazione e tutti se ne vanno sui muli e io resto solo mi troverò faccia a faccia con Dio o Tathagata e scoprirò una volta per tutte qual è il significato di tutto questo esistere e soffrire e andare avanti e indietro per nulla.Ma invece m’ero trovato faccia a faccia con me stesso, niente liquori, niente droga, nessuna possibilità di trucchi ma faccia a faccia col vecchio e odioso Duluoz Io e più di una volta ho pensato che ne sarei morto, che avrei sospirato di noia, o mi sarei buttato giù dalla montagna, e invece i giorni, anzi le ore si trascinavano e ionon avevo il fegato per un tuffo del genere, dovevo attendere e arrivare a guardare in faccia la realtà.