Alessia Porta – Libri
Si scrive per sé, si scrive di sé, si scrive nonostante i se.
Si scrive per sé, si scrive di sé, si scrive nonostante i se.
Nel mio piccolo mondo, la morte era una mano anonima e imprevedibile.
Noi non vogliamo guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in modo tanto precario.
La Sfida del Corpo dovrebbe aver dimostrato a ognuno di voi che la mente controlla il corpo. Il corpo può continuare ad andare fintanto che la mente è forte. Una volta che ne avete la consapevolezza, non ci sono limiti a ciò che potete raggiungere. L’impossibile diviene possibile, se soltanto la mente ci crede.
“Non mi sembra giusto”. Si strinse nelle spalle, i suoi occhi però erano sempre intensi.Abbozzai una risata, ma non ero divertita. “Non te l’hanno ancora detto? La vita non è giusta”.
Per tutta la vita ho vissuto in una noce di cocco.Non è un posto meraviglioso per viverci?C’era poco spazio ed era buio, soprattutto la mattina quando dovevo farmi la barba. Ma ciò che mi dispiaceva di più era che non avevo modo di mettermi in contatto con il mondo esterno. Se nessuno avesse trovato la noce di cocco o non l’avesse aperta, sarei stato condannato a passare tutta la mia vita lì dentro. Forse a morire lì dentro.Morii in quella noce di cocco. Dopo un paio d’anni la trovarono e l’aprirono; dentro trovarono me, rimpicciolito e sgretolato. “Che peccato” dissero “Se l’avessimo trovato prima, forse avremmo potuto salvarlo. Forse ce ne sono altri, chiusi dentro come lui.”E andarono in giro e aprirono tutte le noci di cocco che trovarono. Ma fu inutile. Fu tempo sprecato. Di persone che scelgono di vivere in una noce di cocco ce n’è una su un milione. Non potrei dir loro che ho un cognato che vive in una ghianda. (da “Vivere, amare, capirsi”)
È buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.