E. L. James – Libri
No, non andartene, per favore. Sono felice che tu sia qui. Sto solo cercando di farti capire.
No, non andartene, per favore. Sono felice che tu sia qui. Sto solo cercando di farti capire.
Soffro della malattia dello scrivere libri e di vergognarmi d’essi quando sono finiti.
Io ricordo tutte quelle che ho venduto, signor Potter. Si dà il caso, appunto, che la fenice, la cui piuma risiede nella sua bacchetta, abbia dato un’altra piuma, soltanto una, e basta. È curioso che lei sia destinato a questa bacchetta, quando la sua gemella le ha inferto quella cicatrice!
Non è altro questo, se non il tempo automutilato delle “letture di massa” tanto frammentarie quanto decontestualizzate. E possibilmente, senza toccare un vero libro.
La penna scrive ciò che non si ha il coraggio di urlare.
Ora, dopo un’infanzia e una maturità colme di ansia e paura, poteva riposare tra le braccia di un uomo che l’amava.
Un libro è un mondo da scoprire, un mare in cui immergersi, un’avventura senza fine.