Gianni Gaeta – Libri
Non sono ne un poeta, ne uno scrittore, ma quello che scrivo lo scrivo con amore con l’inchiostro del mio cuore.
Non sono ne un poeta, ne uno scrittore, ma quello che scrivo lo scrivo con amore con l’inchiostro del mio cuore.
Tu sei un fiore, non lasciare che ti calpestino più.
Quanto più capirai te stessa tanto più comprenderai il mondo.
Si può raggiungere il successo spesso in contrasto con il buonsenso.
Mi piace paragonare ogni libro a una macchina del tempo. Ce ne sono così tanti da poter scegliere in che periodo avrei desiderato vivere.
Non credi tu che Hindley sarebbe fiero del suo figliolo, se potesse vederlo? Quasi quanto io del mio. Ma c’è una differenza: l’uno è oro adoperato come pietra da strade, l’altro è stagno ben lustrato perché sembri argento. Il mio non val nulla per se stesso: pure io avrò il merito di spingerlo tanto lontano, quanto può andare un povero diavolo come lui; il suo aveva doti di prim’ordine, ma sono perdute, rese, più che inutili, nocive. Io non ho rimpianti; lui dovrebbe averne molti, e gravissimi. Il più bello di tutto ciò, poi, è che Hareton mi vuole un bene dell’anima: confessa che, in questo, ho completamente battuto Hindley. Se quel defunto animale dovesse sorger dalla sua tomba a rimproverarmi dei torti ch’io ho verso la sua progenitura, io avrei lo spasso di veder la suddetta progenitura rimandarlo al diavolo, indignata ch’egli osi oltraggiare l’unico amico ch’essa possiede al mondo!
Come si fa a chiamare realista uno che per un delitto scrive trecento pagine; realista al limite è chi per trecento delitti scrive una pagina.