Sophie Divry – Libri
La biblioteca è l’arena in cui ogni giorno si rinnova la lotta omerica fra i libri e i lettori.
La biblioteca è l’arena in cui ogni giorno si rinnova la lotta omerica fra i libri e i lettori.
Si interessava a quel ragazzo perché la faceva sentire nervosa? Non un granché come ragione, si disse. Anzi, una pessima ragione.Ma c’erano anche quelle labbra. Quella labbra scolpite che le facevano tremare le ginocchia per qualcosa di completamente diverso dal nervosismo. E quei capelli neri come la notte… Si sentiva pizzicare le dita per il desiderio di accarezzare quella morbidezza. Quel corpo agile, muscoloso, le gambe lunghe… e quella voce. Era la sua voce che l’aveva convinta il giorno prima, rendendola assolutamente determinata ad averlo. […] Chissà se anche quella voce poteva diventare nera come la notte, e che suono avrebbe avuto nel pronunciare il suo nome, nel sussurrarlo…
Toglietemi tutto, ma non la mia penna. Ho racchiuso le mie ali nell’inchiostro, tra le righe di un foglio.
Se mai una cosa poteva essere del colore dell’ombra quella era la lama sottile.
Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario.
Lasciami credere in tutto questo, e credici con me.
La vita insegna più della scuola, l’esperienza più dei libri.