Marco Tullio Cicerone – Libri
I libri sono l’alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia.
I libri sono l’alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia.
La biblioteca di un uomo è una specie di harem.
La felicità della donna che si ama, quando questa felicità viene da un rivale, è una tortura per un geloso. Ma per un geloso com’era Raul, per questo cuore che per la prima volta si impregnava di fiele, la felicità di Luisa era una morte ignominiosa, la morte del corpo e dell’anima.
La giustizia coincide solo occasionalmente con la legge e con l’ordine.
Bisogna fare uno sforzo per risalire il corso delle cose, e capovolgere gli eventi. Con purezza e sincerità di fronte a noi stessi…perche’ vivere non è seguire come pecore il corso degli eventi, nel solito tran tran di questo insieme di idee, di gusti, di percezioni, di desideri, di disgusti che confondiamo con il nostro io e dei quali siamo appagati senza cercare oltre, piu’ lontano. Vivere è superare se stessi, mentre l’uomo non sa far altro che lasciarsi andare.(da “Vivere è superare se stessi”)
Rilega la tua vita come se fosse un libro, ritaglia le parti rovinate e sostituisci le pagine sgualcite con nuove storie da raccontare.
L’autore è il primo lettore del suo testo, il primo critico di sé stesso.