Paulo Coelho – Libri
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell’esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell’esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
Tu sei un fiore, non lasciare che ti calpestino più.
Sono gelosissimo dei libri che leggo. È come se l’autore li avesse scritti con il solo scopo di plasmare un uomo che rasenti la perfezione.
Le stagioni fuggenti non sono che onde sempre di ritorno nel lungo corso del tempo. Eppure sotto il Sole ogni cosa purtroppo è destinata a logorarsi e a scomparire.
Io sono lo scudo che protegge i regni degli uomini.
A Nick, prima di tutto, che già da un po’ mi chiedeva di dedicargli un altro libro. Non era questo che avevo in mente. Ma è dedicato a te, Nick, per quello che mi hai insegnato, i doni che mi hai offerto, il cuore che mi hai dato e tutto l’affetto che abbiamo provato l’uno per l’altra. Più grande del mare, più immenso del cielo. Che il volo ti sia lieve, mio adorato ragazzo, fino a quanto ci ritroveremo. Con tutto il mio amore.
La malattia di cui oggi soffre gran parte dell’umanità è inafferrabile, non definibile. Tutti si sentono più o meno tristi, sfruttati, depressi, ma non hanno un obbiettivo contro cui riversare la propria rabbia o a cui rivolgere la propria speranza. Un tempo il potere da cui uno si sentiva oppresso aveva sedi, simboli, e la rivolta si dirigeva contro quelli. […]Ma oggi? Dov’è il centro del potere che immiserisce le nostre vite?Bisogna forse accettare una volta per tutte che quel centro è dentro di noi e che solo una grande rivoluzione interiore può cambiare le cose, visto che tutte le rivoluzioni fatte fuori non han cambiato granché.