Domenico Esposito Mito – Libri
Le persone che odiano le ingiustizie talvolta le commettono perché, a loro volta, le hanno subite o per combatterne una maggiore.
Le persone che odiano le ingiustizie talvolta le commettono perché, a loro volta, le hanno subite o per combatterne una maggiore.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
Fantasticare infaticabilmente per lunghe ore con l’attenzione fissa su qualche frivolo fregio marginale, o su qualche anomalia tipografica di un libro; incantarmi durante quasi un’intera giornata estiva nello studio di un’ombra insolita cadente di sghimbescio sulla tappezzeria o sull’uscio; perdermi per notti intere a contemplare la ferma fiamma di una lampada, o le braci del camino; sognare per giorni e giorni intorno al profumo di un fiore; ripetere monotonamente parole comuni sinché il loro suono, a forza di essere ripetuto, cessava di rappresentare alla mente un’idea purchessia; perdere ogni sensazione di movimento o di esistenza fisica, grazie a una totale rilassatezza del corpo mantenuta a lungo e ostinatamente; queste tra le tante erano le più comuni e meno perniciose divagazioni prodotte da uno stato delle mie facoltà mentali non ancora in verità del tutto ineguagliato, ma che certo sfidava una qualunque possibile analisi o spiegazione.
Fu amore a prima vista e, come accade in questi casi, forse meritava un minimo di prudenza in più.
Leggere bene è uno dei grandi piacere che la solitudine può concederci.
Ho creduto a lei come si crede a un sogno. Quando è svanito sono scomparso con lui.
Talvolta sono proprio i libri migliori ad essere quelli meno letti, viceversa non sarebbero i migliori. In compenso però in genere raggiungono una fama e degli effetti sul pubblico più significativi.