David Grossman – Libri
Non avevo mai immaginato che conoscere il linguaggio di un estraneo potesse essere eccitante come il primo contatto con il suo corpo, il suo profumo, la sua pelle, i capelli e i nei.
Non avevo mai immaginato che conoscere il linguaggio di un estraneo potesse essere eccitante come il primo contatto con il suo corpo, il suo profumo, la sua pelle, i capelli e i nei.
Cosa augurarti? A dire il vero, dovrei augurarti te stessa, perché tu sei il regalo più prezioso, più raro a cui possa pensare. Vorrei essere più coraggioso, per te.
Pianificare di scrivere non è scrivere. Abbozzare, ricercare, parlare con le persone di quello che stai facendo, nessuna di queste cose è scrivere. Scrivere è scrivere.
“Bella, ti prego! Bella, ascoltami, ti prego. Ti prego, bella, ti prego!”Avrei voluto rispondere con un sì. O in un qualsiasi altro modo.Ma non riuscivo a trovare le labbra.”Bella, Bella, no! Oh, ti prego no, no”. E l’angelo iniziò a gemere, senza versare una lacrima.Non era giusto, l’angelo non doveva piangere. Volevo trovarlo, dirgli che andava tutto bene,ma l’acqua era troppo profonda, e mi schiacciava, non riuscivo a respirare.
Scrivere è gettarsi nell’oblio, aspettando che una fantasia renda solido il terreno sotto i piedi.
Un libro vero non è quello che si legge, ma quello che ci legge.
Non piangere. Fa’ che io possa sapere, qualunque sia la causa. Non trattenerti, non aver ritegno, ti dico: confidati con me. Con le parole, coi fatti, coi consigli io ti darò il mio aiuto.