Nerea Riesco – Libri
Sono più orgoglioso di aver saputo conquistare la tua anima che non aver posseduto il tuo corpo.
Sono più orgoglioso di aver saputo conquistare la tua anima che non aver posseduto il tuo corpo.
Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro.
Amico, i cuscini non si rompono. Prova con qualcosa che si rompe.
A volte temo di sembrare alla gente uno dei tantipazzi del paese, altre volte temo di esserlo, altre volte ancorainvece, temo di diventarlo.
Non mi ritengo ancora sconfitta. Mi rimani tu, Enrico. Gloster era il mio braccio ma tu, tu sei il mio cuore.E ti giuro, sul suo corpo mutilato, che un giorno tu sarai re.
La sua voce tremava per l’emozione e anche per qualcos’altro: il senso di trionfo.
[…] Che cosa pensi della morte, Ray?Penso che la morte è la nostra ricompensa. Quando moriamo andiamo dritto al Cielo del Nirvana e questo è quanto.Ma supponiamo che torni a nascere nel più profondo dell’inferno e che i diavoli ti ficchino in gola delle palle di ferro rovente.La vita già m’ha ficcato in bocca un piede di ferro. Però credo non sia altro che un sogno imbastito da qualche monaco isterico che non comprendeva la pace del Budda sotto l’albero Sacro né quanto a questo la pace di Cristo che guarda dall’alto le teste dei suoi carnefici e li perdona.Cristo ti piace assai non è vero? […].