Carlos Ruiz Zafón – Libri
La verità non si trova è lei che trova noi.
La verità non si trova è lei che trova noi.
Intuì con la comprensione di un adulto che questioni di realtà concreta diventano non insignificanti, ma meno vitali quando le si esamina al cospetto della maschera quieta e silenziosa della morte. Lo capì con la comprensione di un adulto e lo accettò con il sollievo di un adulto. Fu un’orma fuggevole, l’impronta di una scarpa nella sua mente. Così in un bambino sono tutte le impressioni adulte; è solo negli anni a venire che il bambino capisce di essere stato formato, plasmato da esperienze casuali; tutto quello che rimane nell’istante oltre l’impronta è quell’odore pungente di polvere da sparo che è l’accendersi di un’idea che prescinde dal numero effettivo dei suoi anni.
Spazio RiflessioneEsiste lo spazio inespresso.Se costruisci una casain questo spazio inespresso,le sue mura ne racchiudono una parte.Quella parte di spazio racchiuso esprime:conforto – ristoro – ospitalità – protezione -contatto con l’esterno attraverso aperture e chiusure.Un evento fa crollare la casae con essa si dissolvono le sue espressioni,mentre la parte di spazio racchiuso non dissolve,ricongiungendosi allo spazio inespresso.L’Anima(interiormente percepita)è comeun Silente Spazio Infinito,non ha origine e non ha fine.Essa vive esprimendosi attraverso la Natura.L’Universo – il Mare – la Montagna – la Valle- il Fiume – il Sasso – l’Albero – il Fiore -l’Aria – le Nuvole – gli Animali -il tuo Corpo con le sue Emozioni, Pensieri e Azioni;sono “le mura delle case” che indicanole molte parti espressive delSilente Spazio Infinito.La Menteesprime la conoscenza della Vitaattraverso concetti e congettureche sono le “mura-pensiero”costruite ad indicare le infinite partidel proprio Spazio Anima.L’Uomo creando assiomi e dogmicristallizza i concetti e le congettureassumendo atteggiamenticon espressioni e azioni innaturali.Poiché è come se volessi affermareche la Vita si esprime nell’essere aggrappataall’interno dello spessore delle “mura-concetto”e non nello spazio che esse indicano nel racchiuderlo.Tutto ciò accadde per qualsiasi dottrinareligiosa, sociale, culturale, personale.Fino a che lo scopo della tua vita è quellodi rafforzare sempre più l’appartenenza dell’essere:Musulmano – Ebreo – Cristiano – Buddista – Induista -Democristiano – Comunista – Socialista – Anarchico -Radicale – Verde – ed infiniti altri distinguo espressivi;non potrai percepire la ri-conciliazione e l’unionecon la Natura della tua Esistenza.Perderai sempre piùil senso di Comunione Universalecon qualsiasi espressione vivente.Solo recuperando in semplicità, il coraggiodi lasciar “Fluire” nello Spazio Interiore,il tuo “Consapevole Cuore”ti esprimerai secondo Natura.Uomose lungoil percorsodella tua Esistenzasciogli (come neve al sole)ogni affermazione d’appartenenzadell’Essere ai vari distinguo,ristorandoti Consapevolmentenell’abbraccio dell’Animaconoscerai che:il tuo corpole tue azionii tuoi pensierisonole mura della casache racchiudono partedi quell’Infinito Spazio Interiore.Nel tuo “Cuore” percepirail’espandersi dell’eterna brezza.Poichéqualsiasi evento potrà far crollareil tuo corpo coi tuoi pensieridissolvendo le tue azioni,ma nonl’Infinito Silente Spaziopercepito nella tua Consapevolezza.
Non esiste bene e male… esiste solo il potere e chi è troppo debole per usarlo!
È ovvio che la fede sta alla base di tutto: solo attraverso lo slancio di credere in modo istintivo e senza condizioni in qualcosa al di sopra di noi è possibile trovare un risvolto trascendente in ciò che accade.Il mondo si dividerà sempre tra coloro che nella nascita di un fiore vedono solo un ripetitivo manifestarsi della Natura e coloro che in quello stesso fiore leggono la meravigliosa forza del Bene Assoluto.
A migliaia trovarono salvezza nel ventre della città. Solo uno rimase fuori dalle porte, inchiodato dal suo destino. Ed era l’uomo che amavo, e il padre di mio figlio.
Le vittorie non sono i grandi successi.Non sono l’arrivo al traguardo del vincitore.Non sono la corona di alloro e l’applauso del pubblico.Non sono il gradino più alto del podio.Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull’ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza.Sono la tua resistenza alle difficoltà.Sono il tuo coraggio nell’affrontarle.