Barbara Fiorio – Libri
Si chiamava ispirazione, dicevano alcuni. A lei sembrava più l’urgenza dei personaggi di arrivare a destinazione, come se l’autore, in realtà, fosse solo il mezzo di trasporto, un corriere espresso delle idee.
Si chiamava ispirazione, dicevano alcuni. A lei sembrava più l’urgenza dei personaggi di arrivare a destinazione, come se l’autore, in realtà, fosse solo il mezzo di trasporto, un corriere espresso delle idee.
Ogni libro è un nuovo viaggio. Ed io non riesco a fare a meno di leggere romanzi o di scriver racconti. Per questo mi ritengo un eterno turista.
Un cretino può scrivere un saggio ma non viceversa.
Di una cosa sono convinto: un libro dev’essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Naturale che ho dei segreti.Ovvio. Tutti ne abbiamo. È assolutamente normale. Sono sicura di non essere peggiore di altri.Non sto parlando di segreti grossi, sconvolgenti, del tipo “il presidente sta pensando di bombardare il Giappone e solo Will Smith può salvare il mondo”. No, io intendo dire piccoli normalissimi segreti.
Dirti che non ti volevo più è stata una terribile bestemmia.
La letterattura è il modo di maneggiare il magma della vita senza ustionarsi.