Alexandre Dumas – Libri
“Ti ricordi di tuo padre, Haydèe?””Egli è qui, e qui” disse lei, mettendo la mano sul cuore e sugli occhi.”Ed io dove sono?” Domandò sorridendo Montecristo.”Tu?” Disse lei. “Tu sei dappertutto”
“Ti ricordi di tuo padre, Haydèe?””Egli è qui, e qui” disse lei, mettendo la mano sul cuore e sugli occhi.”Ed io dove sono?” Domandò sorridendo Montecristo.”Tu?” Disse lei. “Tu sei dappertutto”
Non leggete mai un libro che non sia vecchio almeno di un anno.
Ma si può sapere dov’è finito il maschio dei racconti delle nostre madri? Quelli con il petto villoso, quelli con i pantaloni altezza vita, quelli con la brillantina sui capelli e non con i capelli tra la brillantina (…) è nostra la colpa allora?
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
Una persona può leggere due tipi di libri: quelli più interessanti e quelli che lo sono meno. I primi saranno ricordati, i secondi, smascherati.
Serena sostiene che è meglio che io gli abiti sopra piuttosto che sotto: “Almeno è lui a schiattare se ti sente!”
Se ne sentiva attratto più di quanto gli facesse piacere.