Chris Bradford – Libri
Disabilità non significa inabilità. Significa semplicemente adattabilità.
Disabilità non significa inabilità. Significa semplicemente adattabilità.
I loro sguardi che si stavano abituando alla penombra, furono attratti verso l’alto, dal più bizzarro elemento della scena: una figura umana priva di sensi che, sospesa a testa in giù sopra il tavolo, girava lentamente, come attaccata a una fune invisibile, riflessa nello specchio e nella superficie nuda e lustra del tavolo.
Oggi so che in ogni frase pronunciata c’è l’anima di una domanda, allora temevo che in ogni domanda fosse contenuta una risposta che non sapevo riconoscere.
Abbandonarsi al corso degli eventi non può essere mai una soluzione, banalizzerebbe la storia e la farebbe terminare bruscamente e prematuramente, lasciando in eredità al lettore una grande insoddisfazione. Quindi non ci sono altre opzioni, bisogna gettarsi nella mischia e il protagonista lo farà proprio quando ormai sembra impossibile, un attimo prima di essersi smarrito per sempre al di là del punto di non ritorno.
Per uno scrittore creativo, possedere la verità è meno importante di una sincerità emozionale.
A me interessa parlare di temi importanti: la vita, la morte, l’esistenza di Dio, il libero arbitrio. Il fantastico non è fine a se stesso, ma sostiene e dà corpo al realismo… Non abbiamo bisogno di liste di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, abbiamo bisogno di libri. “Non devi” è presto dimenticato, “c’era una volta” durerà per sempre.
Non era lo spino che si curvava verso i caprifogli, ma i caprifogli che abbracciavano lo spino. Nessuna concessione reciproca: l’una non cedeva mai, e gli altri si piegavano sempre.