Silvio Muccino, Carla Vangelista – Libri
Hai presente quando semplicemente pensare a una persona ti toglie il fiato? Ti fa sentire caldo allo stomaco e poi freddo in tutto il corpo perché lei non c’è?
Hai presente quando semplicemente pensare a una persona ti toglie il fiato? Ti fa sentire caldo allo stomaco e poi freddo in tutto il corpo perché lei non c’è?
… Essere tra le sue braccia la fece sentire come il mare che trova la terra, come un viaggiatore che ritorna dopo un viaggio lungo e difficile: finalmente a casa.
Mettiamo le parole tra virgolette per farle sembrare più o meno importanti?
Fredda come la notte, fredda come la morte, neppure un soffio d’aria nei capelli, neppure un rumore umano nelle orecchie, non più un bagliore giorno negli occhi, spezzata in due, schiacciata da catene…
Un bambino che cresce senza una carezza indurisce la pelle, non sente niente, neanche le mazzate.
Come quando s’incontra un amico perduto da tempo. “Ehi, Tom gli dico.” “Che bello rivederti!” E lo abbraccio forte. Chi sto abbracciando, Tom o il ricordo che ho di lui? Così, lo abbraccio. Cinque minuti più tardi mi accorgo che è cambiato e perdo ogni interesse per lui. Ho abbracciato la persona sbagliata.
“Hai un buon cuore. A volte è quanto basta per essere al sicuro ovunque si vada.” Poi scosse la testa. “Nella maggior parte dei casi, però, non è così.”