Stephenie Meyer – Libri
Non esiste paradiso o inferno che mi possa separare da te.
Non esiste paradiso o inferno che mi possa separare da te.
Di notte era sempre così buio, là sotto? Almeno un po’ di luce doveva filtrare…
E poi il pensiero di qualcun’altra tra quelle braccia, di un’altra donna che respirava quel profumo caldo e familiare, che da sempre era stato suo, soltanto suo, la colpì al petto e lei si strinse le braccia al seno e lo spinse via.
Un lettore di professione è in primo luogo chi sa quali libri non leggere.
Tra i tasti di una tastiera si nascondono infiniti racconti.
Non c’è trappola più mortale di quella che ci prepariamo da soli.
Ad un certo punto, durante la notte, che io stia lavorando, guardando la tv, scrivendo, leggendo, mi viene naturale abbassare le luci. Quasi iniziano a darmi fastidio, mi metto “all’ombra” di un’abat-jour, mi rintano nella luce del computer o della tv; dò spazio al buio. Ad un certo punto della notte la notte stessa si stanca di star fuori e bussa al vetro, come un amante con i sassolini, ed io non sono in grado di lasciarla fuori. Ad un certo punto della notte io mi riconcilio con il buio e mi stendo con il silenzio.