Yun Mi-Kyung – Libri
Avevi detto che per te non significava niente, ma alla fine era tutto.
Avevi detto che per te non significava niente, ma alla fine era tutto.
Mi contemplava, con quel suo sguardo inespressivo, come se i suoi occhi fossero stati due scuri specchi che riflettevano la realtà senza capirla e, forse, anche senza vederla.
I libri che gli uomini chiamano ‘immorali’ sono semplicemente libri che mostrano al mondo la sua vergogna. Tutto qui.
Le donne romantiche, riflettei. Non pensano mai al male che fanno in quella loro forsennata ricerca di esperienze forti. In quella loro infatuazione per la libertà.
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Nel silenzio possiamo sentire i respiri spezzati dalla morsa del gelido inverno, per ricomporli al dolce tepore delle pagine più intense dei libri. A quelle piccole e suggestive lettere spesso si intrecciano i nostri pensieri, che dopo lunghi e complessi percorsi tornano a trovarci nella loro luce più semplice e primordiale per poterci abbracciare e riconsegnare, ancora una volta, alla parte più vera di noi.
Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico.