Kazuko Furumiya – Libri
Sarà quello che mi farà piangere.
Sarà quello che mi farà piangere.
Sono spesso le prefazioni a impedirci di continuare la lettura d’un libro.
Quanto più si estende la grande conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini di cui ci è gradita la compagnia.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell’esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
Non possiamo fare l’amore, devo finire il capitolo.
In qualsiasi posto tu debba andare, con un libro puoi sempre cambiare destinazione.
“Amore ti penso tanto e penso che mi fai schifo. Sei da rifare. Ti regalo una palata di silicone, infilatela dove vuoi. “Come sei antica!” Perché? Vuoi mica dirmi che dal chirurgo estetico ci vai per piacere di più a te stessa? Ma sparisci. Tu per piacere di più a te stessa ti fai la carbonara o ti mangi coni grossi così che ti cola tutto il pistacchio giù per il gomito, “Il mito è Bambola Ramona. “Quella che ha due provoloni appesi alle clavicole? Se si china per allacciarsi le scarpe batte la fronte sul marciapiede tanto è sbilanciata in avanti. Ora ha fatto anche un calendario. “Si, extra-large. Non sta neanche appeso al muro. Lo devi usare come tappeto. “Che invidia. Io ormai sono così piatta che volendo mi potrei faxare.”