Erri De Luca (Enrico De Luca) – Libri
Sarebbe morto anche lui di fame e freddo un inverno senza riuscire ad accendersi il fuoco. Era una buona fine per i solitari, una fine da candela.
Sarebbe morto anche lui di fame e freddo un inverno senza riuscire ad accendersi il fuoco. Era una buona fine per i solitari, una fine da candela.
Poi c’era Ruark. E accanto a Ruark, chiunque altro sembrava mancare di qualcosa.
Sono spesso le prefazioni a impedirci di continuare la lettura d’un libro.
Lo scrittore è un uomo che dello stare solo ne ha fatto la sua migliore compagnia.
Ho una filosofia di vita semplice, schietta e chiara. Se perdo una cosa, cascasse il mondo, ovunque sia me la vado a riprendere se mi interessa veramente, ma nel caso tornasse indietro effetto boomerang vi garantisco che al mio posto troverà assolutamente un bel “niente”.
“Perché hai preso proprio un pastore tedesco?” Avrebbe potuto dirle: perché una donna in una foto ne aveva uno, ma non lo fece.
Forse tutto è così, crediamo che attorno a noi ci siano creature simili a noi e invece c’è il gelo, pietre che parlano una lingua straniera, stiamo per salutare l’amico, ma il braccio ricade inerte, il sorriso si spegne, perché ci accorgiamo di essere completamente soli.