Rosita Matera – Libri
Ogni volta che si apre un libro prende il volo un sogno sempre nuovo che ci conduce su sentieri fantastici dove ritroviamo frammenti perduti.
Ogni volta che si apre un libro prende il volo un sogno sempre nuovo che ci conduce su sentieri fantastici dove ritroviamo frammenti perduti.
Se ci fosse stato un osservatore casuale, avrebbe visto un uomo distrutto, invecchiato di colpo nel giro di due ore. Chino in avanti sulla sua poltrona, col viso tra le mani e le lacrime negli occhi.Non riusciva a frenarle, quelle lacrime.
Spalanca la finestra, ecco il mattino: un acquerello acceso che s’è incorniciato d’oro si stende pian piano sul volto stanco della notte.
Ciò che sta fuori è più difficile da cambiare di quello che si trova dentro.
“Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?””Si, mi basta. Mi basta per sempre”
Poi c’erano anche le ragazze vere. Quelle che si facevano massacrare dai padri, ma se capivano di amarti ti davano tutto, soprattutto l’anima. Erano le più vergini. Ma i maschi le chiamavano puttane.
È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare.Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore.Semplicemente non posso fondare le mie speranze sulla confusione, sulla miseria e sulla morte.Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità.