Markus Zusak – Libri
Un semplice fatto.Prima o poi morirai.
Un semplice fatto.Prima o poi morirai.
Tutti possono scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una completa ignoranza della vita e della letteratura.
– Quante volte quella chiave si è allontanata dal mazzo… quanti oggetti ci hanno spiato imbarazzati mentre facevamo l’amore: il letto dei miei, il letto dei suoi, il mio soffitto, le frasi scritte sulle mie pareti: Saba, Hikmèt, Merini… non ti vergogni?- Di cosa?- Di fare l’amore davanti a tutta uqesta gente famosa.E saliva ancora di più la voglia di dare una dimostarzione pratica di quell’amore scritto.- Tutto è rimasto com’era su quelle pareti, tranne una frase.- Ma le stelle quante sono?- (Tante, troppe) 351!
Scrivere un libro è un po’ come partorire un figlio. Viene concepito dall’immaginazione che, dopo averti fatto la corte, insemina e lascia lievitare le tue idee. Crescono nel grembo della mente che inizia a percorrere i suoi sentieri, addentrarsi nei suoi meandri, avvertire i brividi sulla pelle e a sentirsi addosso quel profumo che ha il sapore di infinito. Solo allora puoi incidere a fuoco le tue emozioni e, dopo un travaglio interiore, donare alla luce la tua anima che ha attraversato le ferite e i piaceri della carne.
Babi è ancora insonnolita e distratta quando improvvisamente la vede. Non crede ai suoi occhi. In alto, più in alto di tutte, sulla bianca colonna del ponte, una scritta domina le altre, incancellabile. È lì sul freddo marmo, azzurra come i suoi occhi, bella come l’ha sempre desiderata… […] è lì, in alto, irraggiungibile. Lì dove solo gli innamorati arrivano: “io e te… Tre metri sopra il cielo”.
Ogni libro ha per collaboratore il suo lettore.
La biblioteca è l’arena in cui ogni giorno si rinnova la lotta omerica fra i libri e i lettori.