Giorgio Faletti – Libri
Nei suoi occhi c’era ancora il riflesso del viso di sua moglie. Non c’era posto per altri volti, per altri occhi, per altri capelli, per altri dolori.
Nei suoi occhi c’era ancora il riflesso del viso di sua moglie. Non c’era posto per altri volti, per altri occhi, per altri capelli, per altri dolori.
Il mondo si estende tutt’intorno a voi: potete rinchiudervi in un recinto, ma non potete impedire per sempre al mondo di penetrarvi.
Penso troppo e parlo troppo poco.
Avevi detto che per te non significava niente, ma alla fine era tutto.
Le parole mi erano uscite in maniera naturale appena lei si era seduta, non avevo neanche dovuto trovare il coraggio per dirle, nemmeno le avevo pensate prima. Come lei, le ascoltavo mentre le dicevo.
Quando pensava a lui, provava quasi uno scomodo istinto di protezione.
Continuo a pensare a un fiume da qualche parte là fuori, con l’acqua che scorre velocissima. E quelle due persone nell’acqua, che cercano di tenersi strette, più che possono, ma alla fine devono desistere. La corrente è troppo forte. Devono mollare, separarsi. È la stessa cosa per noi. È un peccato, Kath, perché ci siamo amati per tutta la vita… Ma alla fine non possiamo rimanere insieme per sempre.