Jonathan Carroll – Libri
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.
Io penso che quando si perde qualcosa non ci si è badato abbastanza, perché se ci tieni veramente ci stai attento, te la leghi stretta.
L’incapacità di fare le proprie scelte genera un male di vivere.
Non sto scrivendo la mia biografia, ma la fiaba della mia vita.
Ci sono peccati il cui fascino sta più nel ricordarli che nel compierli: strani trionfi che gratificano l’orgoglio più della passione e danno all’intelletto un intenso senso di gioia, maggiore della gioia che offrono, o possono offrire, ai sensi.
Non sempre la critica favorisce i libri migliori, ma tali libri favoriscono sempre la critica.
Gli uomini insigni per probità sono al mondo quelli dai quali, avendo familiarità con loro, tu puoi, senza sperare servigio alcuno, non temere alcun disservigio.