Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Libri
Un libro deve procurare le ferite, deve allargarle. Un libro deve essere pericoloso.
Un libro deve procurare le ferite, deve allargarle. Un libro deve essere pericoloso.
Ecco una donna la quale non si immagina che noi andiamo alla morte per lei!
Settembre. I genitori di Babi le hanno comprato un biglietto per Londra. Si sono messi d’accordo con la madre di Pallina. Vogliono allontanarle da certe amicizie. É bastato poco. Un piano ben congeniato. Una corsa da un amico in questura. I passaporti nuovi. Su quel charter per l’Inghilterra salgono in dua, ma i biglietti, cambiati pochi giorni prima, portano nomi diversi. Pollo e Pallina. Sono quindici giorni indimenticabili per tutti. Per i genitori di Babi. Illusi e contenti, finalmente tranquilli. Per Pollo e Pallina, in giro per Londra, nei pub e nelle disco, spedendo a tutti cartoline comprate a Roma alla Lyon Book, cartoline inglesi, giá firmate da Babi. E Step e lei, lontani da tutti, in quell’isola greca, Astipalea.
Tuo prossimoè lo sconosciuto che è in te, reso visibile.Il suo volto si riflettenelle acque tranquille,e in quelle acque, se osservi bene,scorgerai il tuo stesso volto.Se tenderai l’orecchio nella notte,è lui che sentirai parlare,e le sue parole saranno i battitidel tuo stesso cuore.Non sei tu solo ad essere te stesso.Sei presente nelle azioni degli altri uomini,e questi, senza saperlo,sono con te in ognuno dei tuoi giorni.Non precipiterannose tu non precipiterai con loro,e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai.
Il paradiso è là, dietro quella porta, ma ho perso la chiave. Forse ho solo dimenticato dove l’ho messa.
Gli era rimasta soltanto la paura delle donne.Le desiderava ma lo spaventavano.
– Non vale la pena che ti disperi in questo modo. Lui non se lo merita.- Oh, ma io credevo di si!