William Shakespeare – Libri
O mio amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.
O mio amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.
– La politica non è superstizione – dichiarò Velluti.- È ancora peggio. I gatti neri non chiedono la tangente – disse Archivio.
Se ami qualcuno devi dirglielo subito se no il momento passa, passa il tempo e non lo farai più.
Dal momento in cui decidiamo di non aver paura, nulla ha più potere contro di noi.
Era così strano stare fermo in mezzo alla strada nella speranza di vedere una ragazza che neppure l’aveva riconosciuto; ma non voleva andarsene. Si sentiva fremere di un sentimento nuovo. Niente gli sembrava più importante, eccettuata la principessa. Era un pensiero fisso che lo incentava e lo ossessionava.Era innamorato.
Ma se discuterne soltanto non serve a nulla, se agire per qualcosa che ha il suono di “rivoluzione” fa ridere anche i sassi, se non ci lasciano spazio, se nessuno si aspetta di più da noi, cosa ci resta da fare?
L’inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.