Harper Lee – Libri
Fino al giorno in cui minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura. ; si ama forse il proprio respiro?
Fino al giorno in cui minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura. ; si ama forse il proprio respiro?
Quando leggi il mondo non esiste più, puoi fingere che quello che stai leggendo sia assolutamente reale, o che la realtà semplicemente svanisca. Puoi essere tutto ciò che desideri in un libro.
Nessuna parola, o frase o storia può cambiare la verità: essa è immobile al di fuori del tempo e della volontà. Ecco perché cancellandole o odiandole vedendo quanto spiegano esattamente la realtà in cui si vive, non cambia il loro svolgimento, perché esse sono soltanto carta e inchiostro, o memoria di un computer, che il tempo consuma. Quello che spiegano, se è verità, arriverà fino alla fine. Se non lo è, chi vorrebbe farla diventare quello che non può essere, si perderà nella verità scomoda che tentava di cambiare. Avere non fa l’essere, non avere non cancella quello che è. E Dio, suo Figlio e i suoi angeli, finalmente libereranno l’universo dalla loro cornuta, avida, invidiosa, drogata e inopportuna presenza. Il prezzo matematico sarà tuttavia molto alto: visto che hanno voluto tutto, assassinando e drogandosi di spirito, non avranno né saranno più niente. Sarà una lenta morte per overdose. Ma possono invertire la matematica, rovesciare la scienza, far si che la morte diventi vita. Sparandosi… nel sistema un altro po’ di spirito, di maschere, diventeranno così più forti e più intelligenti.
Le leggi dei robot:- Legge ZeroUn robot non può danneggiare l’Umanità, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, l’Umanità riceva danno.- Prima LeggeUn robot non può recare danno agli esseri Umani, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri Umani ricevano danno.- Seconda LeggeUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri Umani, a meno che ciò non contrasti con la Prima Legge.- Terza LeggeUn robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che ciò non contrasti con la Prima e la Seconda Legge.
Gregorio Samsa, svegliatosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo.
Dovresti studiare l’almanacco dei pari… è l’unico libro che un giovane mondano dovrebbe conoscere profondamente ed è il meglio che gli inglesi abbiano mai prodotto nella narrativa.
Era molto più delicato e tenero di quanto si credesse. Era fatto di quell’impalpabile sostanza che volgarmente si chiama favola o illusione: anche se vero. Galoppa, fuggi, galoppa, superstite fantasia. Avido di sterminarti, il mondo civile ti incalza alle calcagna, mai più ti darà pace.