Stephenie Meyer – Libri
Persino in quel momento, in punto di morte, il suo nome sfregava contro le mie ferite come carta vetrata.
Persino in quel momento, in punto di morte, il suo nome sfregava contro le mie ferite come carta vetrata.
Amo i libri perché non urlano, tacciono e allo stesso tempo dicono molte cose.
Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare queste realtà, non conosco scorciatoie.
Di nuovo vivevo una favola. Il Principe era tornato, l’incantesimo malvagio spezzato. Restava soltanto da sistemare il personaggio irrisolto. Dov’era il suo “felici e contenti”?
È soltanto che… so che sei parecchio infelice.
Questa pugnalata fu diversa, lo colpì da qualche parte vicino al cuore, trafiggendolo.
Antonio, caro Antonio. Che cosa verrà dopo? Che cosa rimarrà di queste ore, di questa età, di quel che siamo adesso? Se l’avessi saputo. Se avessi saputo che non ci sarebbe mai stato avvenire per lui, che tutto quanto – le sue chimere, i suoi progetti, le sue malinconie, il suo sorriso – tutto quanto di lui sarebbe finito sotto un pezzetto di terra dietro il cancello del cimitero alto… Antonio, caro Antonio, sei rimasto ragazzo per sempre. Ancora oggi non posso pensarci senza piangere. Ma quella sera non lo sapevo!