Hermann Hesse – Libri
Perciò mi sembra che si debba coltivare l’arte del regalare anche alle cose belle che ci sono vicine e abituali, l’amore e la venerazione che riserviamo a quelle lontane e remote.
Perciò mi sembra che si debba coltivare l’arte del regalare anche alle cose belle che ci sono vicine e abituali, l’amore e la venerazione che riserviamo a quelle lontane e remote.
Siamo contenti. E che facciamo, ora che siamo contenti? Aspettiamo Godot.
Non è altro questo, se non il tempo automutilato delle “letture di massa” tanto frammentarie quanto decontestualizzate. E possibilmente, senza toccare un vero libro.
Forse provava la stessa ansia, lo stesso desiderio, la stessa inquietudine che provavano il mio spirito?
Quale sarà mai il vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a vivere sulla Terra?
Il pericolo è più nei tuoi occhi che non in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
Le storie esistono già sul fondo delle nostre circonvoluzioni cerebrali e bisogna solo imparare a trovarle, a leggerle, in una parola a farle nostre. Poi raccontare una storia diventerà assolutamente naturale.