Mitologia greca – Libri
Te avevo da sveglio negli occhi, te di notte nella mente, quando le palpebre si chiudono, vinte dal placido sonno. Che effetto avresti prodotto in me di persona, se mi piacevi senza che ancora ti avessi vista?
Te avevo da sveglio negli occhi, te di notte nella mente, quando le palpebre si chiudono, vinte dal placido sonno. Che effetto avresti prodotto in me di persona, se mi piacevi senza che ancora ti avessi vista?
Sentivo strane contorsioni allo stomaco e temevo mi mancasse la voce da un momento all’altro. Ero terrorizzata. Cercai di convincermi che era inutile avere paura. Ero sopravvissuta a momenti ben peggiori. Ormai, cos’altro avrebbe potuto spaventarmi? Avessi visto la morte in faccia, mi sarei messa a ridere.
Ormai scrivo solamente per far sentire meno solo il silenzio.
Nessun altro libro che il mondo, nessun altra istruzione che i fatti.
La scrittura, quando non si ribella, consente di costruire mondi senza tempo, gli unici che non rischiano la fine perché vivranno finché ci saranno lettori.
Non sono mai capace di dire che alcuni sogni sono impossibili da realizzare.
Terra e acqua, cielo e mare, se io lo voglio così deve andare…