Stephenie Meyer – Libri
Piegai la lettera per bene e la imbustai. Prima o poi l’avrebbe trovata. Speravo solo che potesse capirmi e che per una volta mi desse ascolto. Così, con cura, sigillai anche il mio cuore.
Piegai la lettera per bene e la imbustai. Prima o poi l’avrebbe trovata. Speravo solo che potesse capirmi e che per una volta mi desse ascolto. Così, con cura, sigillai anche il mio cuore.
I classici – e in particolare i classici moderni – sono libri che si pensa valga la pena leggere. È l’opinione di una persona che li ha letti.
La sua bocca si muoveva velocissima, le labbra perfette si aprivano appena.
Chi non ha niente da pensare va a cercarlo nel dizionario.
Carolina me lo ripete all’infinito: “tu non voli perché hai paura di precipitare”!Non me la sento di volare, sono nata senza paracadute.”Ma così non volerai mai!” e mi spiega che nella vita è meglio brutti ricordi che rimpianti.Io penso che sono meglio i rimpianti, perché su quelli ci puoi lavorare, perché puoi immaginarti il finale che più ti fa comodo, mentre i brutti ricordi il loro finale ce l’hanno già. Meglio una storia irrisolta, che puoi stringerla tra le mani e cambiarle forma, come al pongo.
Nulla infatti è malvagio sin dal principio.
Andò giù bene, ci voleva proprio. Naturalmente era da codardi sforzarsi di dimenticare l’incomprensibile, però necessario.