Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Libri
È il tempo che si è perduto per una persona a determinare la sua importanza.
È il tempo che si è perduto per una persona a determinare la sua importanza.
Arriva il triste momento quando non c’è più spazio nella libreria e inizi a scrutarli uno per uno, valutando quale libro togliere per riporlo nel buio di qualche scatolone da dimenticare in garage. E loro ti guardano, con quello sguardo che implora pietà, quasi a volerti dire: “e se ci stringessimo un po’?”
Scrivo solo quando ho qualcosa da dire, non tanto per dire qualcosa.
Per ogni cosa c’è il suo momento.C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e uno per sradicare le piante. Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare. Un tempo per gettare i sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttare via. Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare. Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Lui l’abbandonava, Tariq, che era un’estensione del suo stesso corpo, la cui ombra si materializzava accanto a lei in ogni singolo ricordo. Come poteva lasciarla?
Non bisogna soltanto fotografarli i libri, bisogna anche leggerli.
Non capisco dove sta la mia libertà, non capisco da cosa sono schiavizzato.