Stephenie Meyer – Libri
– Quando parlo con te mi lascio sempre scappare troppe cose. Questo è uno dei problemi.- Non preoccuparti, tanto non ne capisco una.
– Quando parlo con te mi lascio sempre scappare troppe cose. Questo è uno dei problemi.- Non preoccuparti, tanto non ne capisco una.
Il mio posto è dove sei tu.
Nessuno riesce a nascondere nulla quando guarda negli occhi. E ogni donna, con un minimo di sensibilità, riesce a leggere negli occhi di un uomo innamorato.
“Non temere”, mormorai. “Noi ci apparteniamo”. Fui immediatamente travolta dalla verità delle mie stesse parole. Quel momento era così perfetto, così giusto, che per nulla al mondo potevo dubitarne. Le sue braccia mi avvolsero stringendomi a lui, estate e inverno. Era come se ogni terminazione nervosa del mio corpo sprizzasse elettricità. “Per sempre”, aggiunse Edward e mi trascinò con dolcezza verso acque piu profonde.
Si era svegliata. Batté le palpebre nell’oscurità impenetrabile. Spalancò la bocca e respirò con il naso. Batté di nuovo le palpebre. Sentì scorrere una lacrima, la sentì sciogliere il sale lasciato da altre lacrime. La saliva non le scendeva più in gola, il cavo orale era secco e duro. La pressione interna tendeva le guance. Era come se il corpo estraneo che aveva in bocca fosse sul punto di farle esplodere la testa. Ma che cos’era, che cos’era? Il primo pensiero concepito al risveglio era stato che avrebbe voluto sprofondare di nuovo. Sprofondare in quell’avvolgente abisso buio e caldo. L’effetto dell’iniezione che l’uomo le aveva fatto non era ancora finito, ma lei sapeva che il dolore incombeva, lo capiva dai lenti, sordi colpi che scandivano le pulsazioni e dal flusso spasmodico del sangue nel cervello. Lui dov’era? Era proprio alle sue spalle? Trattenne il respiro, rimase in ascolto. Non udì nulla, però ne percepiva la presenza. Come un leopardo.
I giovanotti del posto avevano l’abitudine di fare una passeggiata lungo i seicento metri di spiaggia tra il Bagno Vanni e il Bagno Pellegrini. Camminavano sul banco di ghiaia vicino riva, incuranti dei ciottoli puntuti. Quelli di Cecina si consideravano del posto perché tra Cecina e Marina ci sono solo due chilometri. Volendo, avrebbero potuto farla a piedi.
L’amore non è una cosa che si può avere, bensì un processo, un’attività interiore di cui si è il soggetto.Posso amare, posso essere innamorato, ma in amore non ho un bel niente.In effetti meno ho e più sono in grado di amare.