Giulio Ranzanici – Libri
La mia scrittura non è un atto di sublimazione, ma un rituale di esorcismo.
La mia scrittura non è un atto di sublimazione, ma un rituale di esorcismo.
-Se fossi stato ucciso tu, mio padre avrebbe guidato i suoi vessilli di guerra a nord prima ancora che il tuo corpo fosse diventato freddo.Fossi stato tu, ora le lance cadrebbero fitte come gocce di pioggia sulle terre basse di Dorne.- Non ne dubito.- Né dovresti dubitare di questo, mio principe: le mie sorelle ed io non aspetteremo diciassette anni per avere la nostra vendetta.
Lo scrittore è un lusso in ogni società, ma si tratta di un lusso indispensabile.
Dobbiamo imparare una cosa: non possiamo sempre prendere, senza dare a nostra madre, la terra, sempre, tanto quanto le abbiamo tolto.(da “L’anima degli indiani”)
Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a centocinquanta. L’animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.
“Ha una brutta faccia.” Sentenziò.”Indigestione” Replicai.”Di cosa?””Di realtà.”
Per qualche motivo, il mio umore e i miei occhi erano legati a doppio filo. Di solito, quando ero arrabbiata piangevo, una reazione umiliante.