Elias Canetti – Libri
Non v’è illusione maggiore dell’opinione che la lingua fosse uno strumento di comunicazione fra gli uomini.
Non v’è illusione maggiore dell’opinione che la lingua fosse uno strumento di comunicazione fra gli uomini.
A seguito di una battente pubblicità mediatica e da commenti sentiti qua e là su la “saga” dei liberi delle varie “sfumature…” incuriosita ne ho letto uno.Chiusa l’ultima pagina mi è venuta spontanea una riflessione in seguito al confronto fra la mia lettura del libro e i vari commenti sentiti… “come si fa a dire stupendo… emozionante… coinvolgente… erotico…, mah sono io che sono troppo cerebrale?”
Qualcuno di noi discende dalle scimmie… altri si ci avvicinano crescendo.
A volte nella vita dovete affrontare cose che pensate di non essere in grado di fare. Ma ricordatevi che gli unici limiti sono quelli della mente. Oltrepassando i limiti di ciò che credete, potete realizzare l’impossibile.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
Spesso anche se e crediamo di essere noi a leggere un libro, è il libro che sta leggendo noi.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.