Carlo Gragnani – Libri
Pubblicare un libro è sempre un pericolo: non sappiamo in quali mani può finire.
Pubblicare un libro è sempre un pericolo: non sappiamo in quali mani può finire.
“Mangia” gli ordinò Merlot.”Non posso.” Meschino indietreggiò, allontanandosi dal libro.”Perché?””Perché sciuperei la storia.” Spiegò Meschino.
I due uomini apparvero dal nulla, a pochi metri di distanza nel viottolo illuminato dalla luna. Per un istante rimasero immobili, le bacchette puntate l’uno contro il petto dell’altro; poi si riconobbero, riposero le bacchette sotto i mantelli e si avviarono rapidi nella stessa direzione.”Novità?” Chiese uno dei due.”Le migliori possibili” Rispose Severus Piton.
Di sera, nell’intrecciarsi caotico di immagini che precede il sonno, quando la mente è troppo debole per raccontarsi bugie.
Ancora una volta, sentiva che la vita la trattava in maniera diversa dalle altre persone: le forniva molteplici occasioni affinché potesse conseguire un risultato ma, quando era ormai prossima alla meta, il terreno si spalancava sotto i suoi piedi, e lei veniva inghiottita.
Nella scienza leggi le opere più recenti, nella letteratura, le più antiche.
Nessuno ha potere sul passato, il passato non si può cambiare, il presente è un riflesso di ciò che siamo stati, nient’altro.E il futuro esiste solo se non si fa nemmeno un passo indietro.