Isabella Santacroce – Libri
Ero un satanico Dio, un celestiale Demonio, ero la somma di due sacralità contrapposte e identiche.
Ero un satanico Dio, un celestiale Demonio, ero la somma di due sacralità contrapposte e identiche.
Era come se l’avessero rubata, quella felicità, anzi come se l’avessero trovata per caso e se la fossero portata via di corsa, perché in realtà apparteneva a qualcun altro e loro non ne avevano alcun diritto.
Il giorno più bello della mia vita?L’ultimo giorno da bambino.
Un fiore secco fra le pagine di un libro. Ricordo di un’ora d’amore, un’ora lunga come una sera, una sera lunga come una vita, una vita che sfugge sulle ali del tempo, consunto e logoro. Solo brandelli di felicità.
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.
Arriva sempre un momento in cui non c’è altro da fare che rischiare.
“Non sono al tuo fianco, Anna, io sono il tuo fianco.””Sei la parte mancante che torna da lontano a combaciare.”