Irene Campisi – Libri
La lettura è un fenomeno che non deve essere perso perché sarebbe come voltare ogni giorno le pagine della vita senza averne letto una parte.
La lettura è un fenomeno che non deve essere perso perché sarebbe come voltare ogni giorno le pagine della vita senza averne letto una parte.
Posso resisterti, o fuggire, o fare del mio meglio per non ricambiarti, ma non fa alcuna differenza. Ti innamori di me, e io di te.
Piangeva per la propria impotenza, per la propria terribile solitudine, per la crudeltà degli uomini, per la crudeltà di Dio, per l’assenza di Dio.”Perché hai fatto tutto questo? Perché mi hai condotto qui? Per qual motivo, perché mi torturi così orrendamente?…”
Ogni libro è meraviglioso dal suo inizio alla fine. Ma credo che la vera meraviglia che in tutto il libro noi sfioriamo, riusciamo a toccarla veramente quando il libro è finito. Dopo la sua fine ci regala dieci minuti di silenzio in cui ci sentiamo totalmente padroni fragili di noi stessi e l’unico desiderio che scoppia nel cuore è quello di essere valorosi. Ecco, dopo tutto questo c’è un profondo sonno. Al risveglio, se il libro è davvero un buon libro condurremo delle azioni per essere davvero valorosi, se il libro non lo è tutto passerà inosservato e quelle magiche persone della sera precedente saranno le persone di sempre.
Leggere è conoscere l’anima di chi scrive perché, parola dopo parola, il battito del cuore di chi scrive si fonde col battito di chi legge.
– Dragan, io ti eccito?- Che cosa te lo fa credere?- Il modo in cui mi guardi, e il modo in cui non mi guardi. E le volte in cui sei stato sul punto di allungare la mano per toccarmi, ma ti sei trattenuto.
Perchè allunghi sempre la mano ma poi scappi quando io decido di afferrarla?