Stéphane Mallarmé – Libri
Mi figuro, per un inestirpabile pregiudizio di scrittore, che nulla resterà non detto.
Mi figuro, per un inestirpabile pregiudizio di scrittore, che nulla resterà non detto.
Ridere dei piccoli dolori è sollievo dei deboli. Ridere sull’abisso è proprio degli eroi.
Alcuni scrittori creano la retorica della stupidità, altri la individuano e la combattono. I primi sono di gran lunga più numerosi.
Certi libri sembrano scritti non perché leggendoli si impari, ma perché si sappia che l’autore sapeva qualcosa.
Quell’uomo aveva suscitato in lei profondi sentimenti, sentimenti che credeva sepolti da tempo. Ma lo amava? Affrontò la domanda con circospezione, intimorita dalle conseguenze che poteva comportare ammettere una cosa del genere.
Voglio che immagini il colore del cielo, ma a occhi chiusi.
I libri sono lenti e obsoleti, cortometraggi e immagini nel mondo in cui viviamo oggi sono perfetti.