Federico Moccia – Libri
Alla fine sorride anche lui, dimenticandosi di quel fatto. E fa bene. Nella vita cerchiamo sempre una spiegazione. Perdiamo tempo cercando un perché. Ma a volte non c’è. E per triste che sia, è proprio quella la spiegazione…
Alla fine sorride anche lui, dimenticandosi di quel fatto. E fa bene. Nella vita cerchiamo sempre una spiegazione. Perdiamo tempo cercando un perché. Ma a volte non c’è. E per triste che sia, è proprio quella la spiegazione…
Compito dello scrittore è imprigionare nel perimetro di una pagina emozioni che poi si liberano durante la lettura.
Si scrive per sé, si scrive di sé, si scrive nonostante i se.
Un libro è un film, in cui le parole diventano la cinepresa e la mente lo schermo.
Chi ama la lettura ha un’ottima scrittura.
Posso resisterti, o fuggire, o fare del mio meglio per non ricambiarti, ma non fa alcuna differenza. Ti innamori di me, e io di te.
A un certo punto della vita leggi il tuo passato e ti chiedi cosa avresti potuto fare per essere più felice. Quando nel bel mezzo della lettura ti soffermi su quell’errore sembra che il mondo ti abbia ingannato, deluso. Poi tiri le somme e ti convinci che sei fortunato ad aver scritto ciò che puoi leggere, comunque sia hai avuto la fortuna di poterlo scrivere quel libro, con tutte le sue storie belle o brutte, il fatto di essere tu l’editore il padrone di quel racconto unico, che si chiama vita ti appaga l’anima.