Michael Connelly – Libri
Mi scuso per il ritardo. Ricordatevi che il sistema giudiziario è essenzialmente in mano agli avvocati e quindi avanza molto lentamente.
Mi scuso per il ritardo. Ricordatevi che il sistema giudiziario è essenzialmente in mano agli avvocati e quindi avanza molto lentamente.
Aveva sempre accettato di servire il tempio di Apollo, con tutta l’ingenuità del primo amore, ma non era mai stata una libera scelta.
Nell’amore non esistono regole. Possiamo provare a guidarci con un manuale, controllare il cuore, avere una strategia di comportamento ma, tutto questo è una sciocchezza. Chi decide è il cuore, e ciò che lui decide è ciò che vale. (da “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Proprio allora aveva tentato di fare ciò che tentava di fare per la decima volta in quei tre giorni: ritirare le cose sue e dei bambini per portarle dalla madre, e ancora una volta non aveva potuto decidersi a questo. Ma anche adesso, come le volte precedenti, diceva a se stessa che le cose non potevano restare così, che lei doveva fare qualcosa, castigarlo, svergognarlo, vendicarsi almeno in minima parte del dolore che lui le aveva dato. Continuava a dirsi che l’avrebbe lasciato, ma sentiva che ciò era impossibile. Era impossibile, perché lei non poteva disabituarsi a considerarlo suo marito e ad amarlo.
Quel nome, aveva sperato di non saperlo mai più. L’aveva tenuto lontano per giorni, mesi. Aveva pochi istanti per impedire che ritornasse, a ferirgli l’anima e i ricordi.
Quel cerchio di rosso e porpora e oro sembra nella notte cittadina un foro trapanato nella realtà per mostrare l’astratto splendore che arde al di sotto.
Talvolta ciò che sembra una resa non è affatto una resa. È ciò che avviene nei nostri cuori. Vedere chiaramente com’è la vita ed accettarla, essendole sincero, qualunque sia il dolore, perché il dolore che si prova mentendole è di gran lunga più grande.