Stefano Benni – Libri
Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell’aria. E la chiamiamo polvere.
Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell’aria. E la chiamiamo polvere.
Apparentemente sembra che tu abbia il sangue freddo come il ghiaccio… ma dentro il tuo cuore c’è un fuoco che brucia. Hai il sangue fin troppo caldo e io… amo questo tuo carattere.
Una manina si richiuse sulla lettera che aveva accanto e lui continuò a dormire, senza sapere che era speciale, senza sapere che era famoso, senza sapere che di lì a qualche ora sarebbe stato svegliato dall’urlo di Mrs. Dursley che apriva la porta di casa per mettere fuori le bottiglie del latte, né che le settimane successive le avrebbe trascorse a farsi riempire di spintoni e pizzicotti dal cugino Dudley… Non poteva sapere che in quello stesso istante, da un capo all’altro del paese, c’era gente che si riuniva in segreto e levava i calici per brindare “a Harry Potter, il bambino che è sopravvissuto”.
Aveva aspettato il marito vent’anni non per servile devozione, ma perché non poteva accontentarsi di niente di meno dell’eroe dalla mente multiforme.
Tutto di me può essere detto, ma nulla può essere provato.
Mi piacciono i libri con poco dialogo e tanta descrizione. Mi crogiolo di piacere davanti ad una pagina senza l’ombra di virgolette o trattini, piena solo di parole che mi trasportano in mondi lontani, magari in riva ad un fiume tranquillo o sulla vetta della montagna più alta del mondo ad assaporare l’aria scorrere fin nei polmoni.Quel tipo di libri non va letto una volta sola, no. Va gustato più volte, ma senza fretta; va sfogliato a caso per poi fermarsi e rileggere quello spiraglio di cielo che ci aveva colpito così tanto. Un libro così deve essere impresso nella memoria, fino a farcelo sentire dentro, quel cielo.I Libri descritti male invece non riesco a capirli.È come se si pretendesse di gustare appieno un piatto prelibato, sentendone unicamente il profumo superficiale.Certo, potremo avere sentore della squisitezza che abbiamo davanti, ma nel profondo saremo sempre insoddisfatti.Avremo sempre fame.
Sono qui per esseri amico. Il tuo migliore amico, un’ultima volta.