Nicholas Evans – Libri
Immagino che sia proprio così la vita. Una lunga catena di attimi. E immagino che tutto ciò che si può fare è cercare di viverli uno per uno, senza star troppo a pensare a quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare.
Immagino che sia proprio così la vita. Una lunga catena di attimi. E immagino che tutto ciò che si può fare è cercare di viverli uno per uno, senza star troppo a pensare a quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare.
“Noi siamo eterni, perché siamo manifestazione di Dio” (…) “Ecco perché attraversiamo molte vite e molte morti, uscendo da un punto che nessuno conosce e dirigendoci verso un’altro parimenti ignoto(… )” (…)”In alcune reincarnazioni noi ci dividiamo. Proprio come i cristalli e le stelle, le cellule e le piante, anche le nostre anime di dividono”.”La nostra anima si scinde in due, e ciascuna di queste nuove entità di divide in altre due… E cosi nel giro di poche generazion, ognuno di noi si trova ad abitare gran parte della Terra” (…)”Noi facciamo parte di ciò che gli alchimisti chiamano Anima Mundi, l’Anima del mondo”.”In realtà se l’anima Mundi dovesse soltanto suddividersi, si indebolirebbe sempre di più, nonostante la diffusione e l’accrescimento. Ecco perché mentre la nostra anima si divide, contemporaneamente di ritrova. E questo incontro si chiama Amore. Allorché si scinde, l’anima origina sempre una parte maschile e una parte femminile. “(…)”In ogni vita abbiamo il misterioso obbligo di ritrovarci con almeno una di queste Altre Parti. L’amore sommo, quello che le ha separate, si rallegra per l’amore che le unisce di nuovo.””E come posso sapere chi è l’Altra Parte di me? “(…)”Correndo dei rischi” “Correndo il rischio del fallimento, delle delusioni, delle disillusioni, ma non cessando mai di cercare l’Amore. Chi perseverà nella ricerca trionferà” (…)”Esiste una sola essenza della Creazione””E si chiama Amore. L’Amore è la forza che ci permette di ricongiungerci, per condannare l’esperienza sparsa in molte vite e in molti luoghi del mondo”.
Nell’amore non esistono regole. Possiamo provare a guidarci con un manuale, controllare il cuore, avere una strategia di comportamento ma, tutto questo è una sciocchezza. Chi decide è il cuore, e ciò che lui decide è ciò che vale. (da “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Studiamo quello che osserviamo ma ciò che vediamo non sempre esiste.
L’essere umano per quanto rigetti il dolore trova sempre una maniera per stare in sua compagnia, per corteggiarlo, per fare in modo che sia parte della propria vita.(da “11 minuti”)
Se tu morissi… io ne morirei…
Giochiamo a fare i rivoluzionari nei nostri piccoli spazi riservati e ci sentiamo pericolosi e importanti e poi alla prima occasione vera torniamo poveri minorenni senza una casa e senza un lavoro e senza soldi, senza la minima possibilità di incidere sulla nostra vita.