Yoshihiko Ochi, Ryo Mizuno – Libri
Il mondo degli uomini è pieno di stupidità e di crudeltà che causano numerose lotte, ma trovo anche dello splendore nella vita che tenta di andare avanti.
Il mondo degli uomini è pieno di stupidità e di crudeltà che causano numerose lotte, ma trovo anche dello splendore nella vita che tenta di andare avanti.
Se vuoi un cucciolo di tigre, devi andare nella caverna della tigre.
Io non credo in nessun Dio veramente pensante che prende nota della caduta di ogni uccello in Australia e ogni insetto in India, un Dio che registra tutti i nostri peccati in un librone d’oro e ci giudica quando moriamo… non voglio credere in un Dio che crei volontariamente persone cattive e poi volontariamente le spedisca ad arrostire nell’inferno che ha creato lui. Questo no. Però credo che ci debba essere qualcosa.
A volte, la gente può svanire proprio davanti ai nostri occhi.A volte, la gente ci scopre all’improvviso, anche se ci ha sempre avuto davanti.A volte, se non prestiamo abbastanza attenzione, capita che non riusciamo più a vedere noi stessi…
E sebbene il contatto dei loro corpi le procurasse un fremito non riuscì più a capire in quale punto terminasse la propria pelle e iniziasse quella di lui.
Aforista: scrittore che con una manciata di parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una biblioteca.
Per un attimo mi sentii un bambino, un bambino che aveva trascorso tutta la sua vita nella stessa cittadina. Un bambino e nient’altro. Perché sapevo che avrei dovuto vivere molto di più, soffrire molto di più, per capire il tormento lancinante che traspariva dagli occhi di Edward.
Se vuoi un cucciolo di tigre, devi andare nella caverna della tigre.
Io non credo in nessun Dio veramente pensante che prende nota della caduta di ogni uccello in Australia e ogni insetto in India, un Dio che registra tutti i nostri peccati in un librone d’oro e ci giudica quando moriamo… non voglio credere in un Dio che crei volontariamente persone cattive e poi volontariamente le spedisca ad arrostire nell’inferno che ha creato lui. Questo no. Però credo che ci debba essere qualcosa.
A volte, la gente può svanire proprio davanti ai nostri occhi.A volte, la gente ci scopre all’improvviso, anche se ci ha sempre avuto davanti.A volte, se non prestiamo abbastanza attenzione, capita che non riusciamo più a vedere noi stessi…
E sebbene il contatto dei loro corpi le procurasse un fremito non riuscì più a capire in quale punto terminasse la propria pelle e iniziasse quella di lui.
Aforista: scrittore che con una manciata di parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una biblioteca.
Per un attimo mi sentii un bambino, un bambino che aveva trascorso tutta la sua vita nella stessa cittadina. Un bambino e nient’altro. Perché sapevo che avrei dovuto vivere molto di più, soffrire molto di più, per capire il tormento lancinante che traspariva dagli occhi di Edward.
Se vuoi un cucciolo di tigre, devi andare nella caverna della tigre.
Io non credo in nessun Dio veramente pensante che prende nota della caduta di ogni uccello in Australia e ogni insetto in India, un Dio che registra tutti i nostri peccati in un librone d’oro e ci giudica quando moriamo… non voglio credere in un Dio che crei volontariamente persone cattive e poi volontariamente le spedisca ad arrostire nell’inferno che ha creato lui. Questo no. Però credo che ci debba essere qualcosa.
A volte, la gente può svanire proprio davanti ai nostri occhi.A volte, la gente ci scopre all’improvviso, anche se ci ha sempre avuto davanti.A volte, se non prestiamo abbastanza attenzione, capita che non riusciamo più a vedere noi stessi…
E sebbene il contatto dei loro corpi le procurasse un fremito non riuscì più a capire in quale punto terminasse la propria pelle e iniziasse quella di lui.
Aforista: scrittore che con una manciata di parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una biblioteca.
Per un attimo mi sentii un bambino, un bambino che aveva trascorso tutta la sua vita nella stessa cittadina. Un bambino e nient’altro. Perché sapevo che avrei dovuto vivere molto di più, soffrire molto di più, per capire il tormento lancinante che traspariva dagli occhi di Edward.