Pankaj Mishra – Libri
Il mondo è illusione: fu questa una delle primissime frasi che mi disse mio padre. Ma per un bambino si tratta di un concetto privo di senso…(da “I romantici”)
Il mondo è illusione: fu questa una delle primissime frasi che mi disse mio padre. Ma per un bambino si tratta di un concetto privo di senso…(da “I romantici”)
Ci sono libri che non si dovrebbero osare se non dopo i quarantanni.
Scrivo quel genere di cose che una persona inconscia definirebbe strane.
Guardo la finestra dell’aula di mia figlia e provo una sconfinata, improvvisa tenerezza. Dietro quella finestra c’è lei, con le sue cosine nuove che odorano di nuovo, in mezzo a compagni e compagne inconsapevoli, a lottare. Magari nemmeno se ne accorge ma sta lottando con tutte le sue forze, per rimanere se stessa, per rimanere bambina, per salvarsi. E deve farlo da sola. Oh, penso, se qualcosa le desse l’ispirazione di guardare fuori dalla finestra: un uccellino che si posa sul davanzale, un rumore improvviso, o anche solo il mio muto richiamo di animale a testa in su, il grido del sangue che sento pulsare violentemente, ora, nel petto, in gola, nelle tempie, come quando si sta per svenire: “Dài, stellina, smetti di stare attenta, distraiti, alzati, vai alla finestra, guarda fuori, guarda giù…”.
Che bello scrivere ragazzi. Potremo raccontare tantissime cose. La mente si apre, dettandoci cosa scrivere, facendo affascinare gli altri a leggerle. Alla fine mettendo insieme, parola dopo parola, nascerà un racconto. Di quello che si inventa la nostra mente.
Ciò che a Kitty già appariva così chiaramente nello specchio della faccia di Anna, essa lo vide anche in lui. Dove erano più i suoi modi sempre calmi e decisi e l’espressione spensieratamente calma del viso? No, ogni volta che si rivolgeva a lei, piegava un po’ la testa come se desiderasse caderle ai piedi, e nel suo sguardo c’era solamente un’espressione di ubbidienza pura.
È vero che la capra mi ha mangiato i librima io ho mangiato la capra.