Carlo Franchi – Libri
Considerando l’enorme quantità di libri già esistenti, il non leggere è un’autodifesa pienamente legittima.
Considerando l’enorme quantità di libri già esistenti, il non leggere è un’autodifesa pienamente legittima.
Notte. Notte incantata. Notte dolorosa. Notte folle, magica e pazza. E poi ancora notte. Notte che sembra non passare mai. Notte che invece a volte passa troppo in fretta.
Vi ricordo che le divisioni tra paesi servono soloa far esistere il diritto di “contrabbando”e a dar senso alle guerra.Di certo esistono almeno due coseal di sopra di ogni frontiera: una è il crimine, che,travestito da modernità distribuisce miseria su scalamondiale; l’altra è la speranza chela vergogna esista solo quando sbagliamoun passo di danza e non ogni voltache ci guardiamo allo specchio.Per porre fine al primo e farmorire la seconda, bisogna solo lottareed essere i migliori.Il resto viene da sé e di solitoè quello che va a riempire le biblioteche e i musei.Non è necessario conquistare il mondo,basta farlo nuovo.(da “Racconti per una solitudine insonne”)
Niente come la lettura di un libro, nell’apparente quiete e nel silenzio può dischiudere in modo imprevedibile la vista di nuovi orizzonti di vita.
Di tanto in tanto avremmo davvero bisogno di essere stranieri a noi stessi. Dimodoché la luce nascosta nella nostra anima illumini ciò che esiste intorno a noi.
Se mi amaste quanto io vi amo, rimarreste!
Io regalo un libro perché… è un modo diverso di dire “ti amo”… è un modo intelligente di dire “grazie”… è un modo insolito per dire “mi ricordo”.